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Arte a 360°

lunedì 20 settembre 2010

Tara Lynn - E adesso ditemi che è brutta!

Ieri Bussola ha toccato un discorso molto spinoso, ho aderito subito alla sua iniziativa perchè ritengo i disturbi alimentari una grande piaga della nostra società. Anche io in passato ho dato poca importanza al cibo pagandone poi il prezzo, e non lo facevo per vanità o esibizionismo ma perchè i dimagrimenti drastici erano conseguenza di stress vari, a volte con  particolari risvolti psicologici ma senza avere mai l'intenzione di attirare l'attenzione di qualcuno in famiglia, anche perchè vivevano tutti troppo lontano. 
Comunque i dimagrimenti repentini  mi hanno provato il fisico e in alcuni casi sono arrivata a pesare veramente poco. Per una serie di motivi mi sono nutrita solamente con tazzoni di latte che preparavo a cadenza fissa ogni volta che lo stimolo della fame si faceva sentire. E' andata avanti così per circa due anni, sono arrivata a pesare 40 Kg e a volte anche meno e a stare malissimo, poi dopo alcuni ricoveri sono stata meglio e sono ingrassata, ora mi ritengo una normalissima donna  di 35 anni che accetta con serenità tutto ciò che il corpo per natura decide di modificare. Alcuni specialisti mi hanno detto che spesso i problemi alimentari, trascurati a lungo, possono anche portare all'infertilità. Adesso voglio psicologicamente tenere le distanze da questo pensiero però non escludo niente, perchè, come molte di voi avranno capito, nella vita tutto torna.
Dimenticavo di dire che metterei la firma adesso per avere un corpo così!



11 commenti:

  1. Ciao,
    io sono sempre stata dall'altra parte...una ragazzina che dopo la morte di suo padre ha iniziato ad ingrassare,non troppo,ma sempre oltre le immagini che la società ci propone ossessivamente.
    Le foto che hai mostrato sono quelle di una ragazza NORMALE, con gli occhi che ringraziano di essere al mondo.
    Buona giornata
    Tania

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  2. @ Tania
    Abbiamo lo stesso concetto di normalità nonostante trovi spesso affascinanti corpi più minuti o più abbondanti, ma sempre e comunque dall'aspetto SANO!

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  3. Cara Heidi, a te posso dirlo, perché ormai abbiamo una sorta di "confidenza" blogghereccia.
    Tramite questa iniziativa a cui ho aderito, sto scoprendo sui vari blog, quante persone soffrono di questi disturbi e la cosa mi rattrista. Un po' perché vorrei che non esistessero queste brutte malattie, un po' perché davvero non riesco a comprenderle fino in fondo e quindi spesso non so come agire. Io fortunatamente ho sempre avuto un ottimo rapporto col cibo e quindi non riesco ad entrare pienamente nella psicologia di chi sta male. Perciò mi piacerebbe che se ne parlasse più spesso, senza vergogna né discriminazioni (e soprattutto senza ipocrisia come invece fanno alcune trasmissioni).
    Perciò ti ringrazio di queste immagini che sono di una bellezza imbarazzante. Che poi secondo me con i giusti accorgimenti (trucco/parrucco) qualsiasi e sottolineo QUALSIASI donna/ragazza può essere bellissima!
    Un bacio!

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  4. Anoressia e bulimia hanno un ceppo iniziale identico: qualcosa in un certo momento dell'esistenza è andato storto.
    Purtroppo di quando e quanto fosse storto lo si scopre tardi, quando ormai il "rimedio" adottato fa parte del tuo stesso essere.
    Sono entrambe malattie, parlarne può far bene, se se ne parla con un minimo di cognizione di causa.
    Se questo minimo manca, credo sia meglio tacere, poiché parlarne a sproposito porta solo danno.
    Si può prendere atto delle testimonianze dirette, e acquisire quel minimo di conoscenza (conoscenza, solo conoscenza) che aiuta a capire.
    Purtroppo la tendenza è: giudicare, condannare, senza appello, senza neanche tentare di capire...

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  5. @ Gatto
    Gatto credimi che il mio intento non è assolutamente quello a cui ti riferisci tu. Mi dispiace averti dato questa impressione. Mai come in questo periodo...posso capire cosa significhi non giudicare,perchè provo sulla mia pelle l'ignoranza, la stessa che tu temi come la peste e che è lontana da me anni luce.
    Non credo che nessuna qui si sia espressa citando conoscenze mediche o scientifiche di alcun genere, penso sinceramente che solo parlandone si può imparare a : non giudicare, a non condannare senza appello, e tentare di capire.
    Ti prego chiariamoci, ci tengo veramente.
    Heidi

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  6. Credo che le donne non smetteranno mai di trovarsi mille difetti guardandosi allo specchio! Sarebbe però bello se le riviste e la televisione non considerassero belle solo le magre. Sono cose dette e ridette, lo so. Ma finchè si continuerà a razzolare male, io continuerò a ripeterlo. Perchè di servizi fotografici con modelle come quella nelle foto che hai postato se ne vedono ancora pochi. E se ci sono, gli articoli correlati parlano solo del fatto "straordinario" che una ragazza può essere bellissima anche con qualche chilo in più. Rentiamo NORMALE questo concetto. Sarebbe bello. Sarebbe.

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  7. Credo che Gatto si riferisse a me. Ma credo mi abbia frainteso. Per parlarne intendo proprio quello che dici tu: ascoltare delle storie e assistere a delle vite, per acquisire una conoscenza (ovviamente non medica; i medici li lasciamo fare a chi di competenza) che può permetterci esattamente di NON giudicare, NON condannare, ma appunto di capire e donare una mano a chi a bisogno :) tutto qui.
    Nel mio blog ho accennato a una mia amica che ha sofferto e soffre di un disagio e credimi che per me è veramente frustrante non poterla aiutare, ma purtroppo non ne ho le competenze. Non sono né una psicologa, né un dottore. Ma un'amica e posso solo dare un orecchio per ascoltare e un abbraccio per consolare. E quando quell'unica volta lei è riuscita per suo volere a parlarne con me liberamente credimi che è stata una gioia, perché sapevo che il primo passo per uscirne è accorgersene. E lei in quel momento mi stava chiedendo aiuto.
    Spero di non aver offeso nessuno. :)

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  8. (Riprovo. Sembra che ogni volta che voglio dire qualcosa che mi sta a cuore, qualche accidente mi cancella).

    Tesoro, è colpa mia che non mi sono spiegato bene.
    Il mio modesto intervento non ha nulla a che vedere col tuo post in sé e neanche con i commenti precedenti, sicuramente più chiari e azzeccati dei miei.
    Ieri, navigando in apnea, ho imbroccato due blog, entrambi inerenti l'argomento, che si scambiavano insulti (ripeto: insulti) in difesa delle proprie opinioni.
    Ne sono rimasto sconvolto (ripeto, e non me ne vergogno: sconvolto).
    La mia noterella era generalizzata, e assolutamente fuori da intenti diversi da quelli espressi.
    Se anche lontanamente ti ho fatto pensare a qualcosa di diverso, te ne chiedo scusa.
    E voglio l'accettazione di queste scuse non domani, ma stasera stessa.
    Grazie, ti adoro.

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  9. @ Gatto
    Io ti adoro Gatto, niente scuse, io avevo frainteso e mi dispiaceva terribilmente.
    Ti abbraccio e GRAZIE di tutto.

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  10. @ LTfgg in particolare: se al tuo commento avessi fatto riferimento, non ci sarebbe stato alcun fraintendimento, bensì una conferma di quello che era il mio pensiero, malamente espresso.
    Nello specifico: non penso sia necessario riuscire a capire, sarebbe già bello "tentare di capire".
    Secondo me è questa volontà, questo accettare di tentare di capire che manca.
    In generale il problema viene risolto emarginando, negando la voce a chi magari chiede solo di essere ascoltato; con il ricorso addirittura agli insulti.
    E che, forse, neanche si aspetta di essere capito, non chiede di essere capito: vuole solo che qualcuno lo ascolti; senza insulti e senza compatimenti.
    Cazzo, ascoltiamo tutti i giorni fior di merde di politici che ci asfissiano con bestialità e meteorismi verbali, e non possiamo ascoltare chi, comunque, è in sofferenza?

    Heidi, mi sa che con le mie scuse stasera ti fai un cuscino...
    Vabbè, domani è un altro giorno, proviamo a dormirci sopra.
    Buonanotte e, se possibile, perlomeno sogni d'oro.

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  11. @ Gatto
    Gatto accetto le tue scuse anche se non ne capisco il motivo,non hai sbagliato nulla, semplicemente non ci siamo capiti. Comunque ti ringrazio per la premura che hai avuto nel rassicurarmi, io ho molta stima di te, da quel che leggo , dai tuoi commenti scritti di getto e poi corretti e per tanti altri buoni motivi.
    Cazzarola io ti stimo veramente!!!!
    Heidi

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