Pensavo e ripensavo, tra passeggiate estenuanti e pranzi... sardocampanotrentini... con i parenti, che alla fine della fiera, non si possono trovare bravi e cattivi nella storia della nostra famiglia.
Ho passato pomeriggi interi a parlare con i miei fratelli e ho cercato di far capire ai ragazzi perché mio fratello più grande, non ami avere con loro dei rapporti fraterni ma si limiti a considerarli come dei lontani cugini. Mi pare che ne soffrano molto.
Ieri, soli soletti, ci siamo ricavati un attimo di intimità nella cameretta e così ho potuto per la prima volta " presentargli " il fratello.
Sono rimasti molto colpiti, perché conoscevano poco o niente della sua storia personale, del bambino infelice che è stato, della dislessia non riconosciuta, dei problemi agli occhi e soprattutto dell'enorme sofferenza causata da un padre molto assente e una madre "particolare", ma che nonostante tutto a 19anni è partito e ha reso la sua vita stupenda; insomma è stata l'occasione per fargli sentire anche un'altra campana rispetto a quella di terze persone.
Ho cercato, e credo di esserlo stata, più vera e giusta possibile e di non aver colpevolizzato nessuno, prima di tutto nel loro interesse e poi per onestà nei confronti dei non presenti al discorso. A me interessava SOLO parlargli del fratello.
La nostra storia è particolare perché pur avendo lo stesso padre è come se avessimo avuto due padri completamente diversi. Quando siamo nati io e mio fratello nostro padre aveva rispettivamente 25 e 27 anni, quando sono nati loro invece, ne aveva rispettivamente 42 e 43... Praticamente un mare di differenze.
La figura paterna, a loro, non è mai mancata, mio padre è sempre stato un forte punto di riferimento, lo hanno sempre avuto vicino, è stato componente fondamentale di una vera famiglia, solidissima, frutto di un matrimonio di roccia che ha dato loro tanta sicurezza.
Tutte cose che mio fratello non ha avuto!
Credo che sia giusto che sappiano che il carattere di una persona si forma proprio per gli eventi felici o meno della vita e che fare gli struzzi, o peggio lasciarli convinti che tutto si possa tradurre in superficialità ed insensibilità, sia umanamente sbagliato.
E' giusto conoscere la nostra storia individuale per essere dei buoni fratelli.
Credo di essere riuscita nell'intento. Sono certa che non riuscirò mai a fare in modo che un uomo di 33 anni che vive dall'altra parte del pianeta, abbia con i suoi fratelli più piccoli lo stesso rapporto che ho io, ma almeno spero di avere abbattuto qualche mattone del muro immaginario che divide più dell'oceano.
Sfogo serale e niente più...n°2025 2563
Credo che tu abbia fatto una cosa bellissima raccontando la sua storia ai tuoi fratelli,sono sicura che loro capiranno.
RispondiEliminaCon affetto
Eh beh, è importante riuscire a costruire un rapporto con i fratelli o le sorelle... IO ho una sorella e nonostante la distanza che ci separa credo di avere con lei un rapporto di fondamentale importanza... Siamo orfani di padre, sono il fratello maggiore e diciamo che un pochetto me la sono cresciuta io :) Non smettere mai di batterti per capirti e per capirlo, servirà sia a te che a lui, e grazie per aver condiviso con noi questa cosa.
RispondiEliminaIo purtroppo sono figlia unica e ho sempre sofferto di questa cosa.
RispondiEliminaCredo che loro siano fortunatissimi ad avere una sorella come te! Mi adottate? :D
Heidi è notevole quello che hai cercato di fare, sei una persona dolcissima e intelligente. Sono d'accordo nel dire che è molto difficile accettare questa situazione, cambiare atteggiamento e pensiero è una delle cose più difficili da fare ma con la buona volontà e con il tuo impegno probabilmente hai creato tra di loro un punto di apertura dove poter costruire un rapporto che all'inizio potrà essere sicuramente superficiale ma piano piano potrà crescere. un abbraccio
RispondiEliminaBelle parole e complimenti per ciò che hai fatto...
RispondiEliminaPosso dirlo, perchè l'ho passato sulla mia pelle, che la sincerità sia sempre la scelta migliore, anche perchè ciò che non piace non necessariamente è peggio. Brava Simo.
RispondiEliminaNoi gli sfoghi dei bloggers li ascoltiamo sempre volentieri.
RispondiEliminaHai fatto una cosa bellissima!