Bambino
Bambino,
se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
e portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.
se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
e portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.
Alda Merini
Alda :(
RispondiEliminai brividi...
RispondiEliminaPs: presto risponderò alla tua mail e prestissimo spedirò il pacchetto, non vedo l'ora ti arrivi!
un bacione
La leggo sempre volentieri anche se non è il genere di poesia che prediligo.
RispondiEliminaE' bellissima! Grazie Heidi, un bacio e buona domenica
RispondiEliminaCarmen
Grazie per le calde parole lasciate sul mio blog e per questa bellissima poesia. Ti abbraccio. Miryam
RispondiEliminaCon le poesie della Merini c'è poco da commentare: bisogna chiudere gli occhi e sognare.
RispondiEliminaIl brutto viene quando li riapri...
bellissima..... non la conoscevo
RispondiEliminaSe fosse ancora viva e potessi parlare con lei, penso che mi manderebbe spesso a quel paese.
RispondiEliminaHo l'idea che per spronarmi ed evitarmi le controindicazioni della sensibilità, mi prenderebbe a male parole, ma alla fine, credo che riuscirei ad entrare in sintonia con lei, oggi più che mai. La depressione è un grosso fardello da sopportare e per fortuna io piano piano ma anche veloce veloce...sto riuscendo a venirne fuori bene. Ciò che devo assolutamente dire è che nonostante tutto la depressione insegna tantissimo, proprio in questo periodo di estrema sofferenza fisica e mentale viene fuori il meglio di noi stessi; ovviamente e per fortuna ci sono anche altre strade perchè questo accada. Ritengo che la Merini custodisse dentro il suo enorme cuore e il suo brillante cervello il segreto della magia della depressione, quello che trasforma in poesia la sofferenza, la gioia, i pensieri dolci, tristi e amari, come lei stessa citava nella poesia "Ho bisogno di silenzio". Spero che il mio discorso non venga frainteso perchè non vuole assolutamente essere un inno alla depressione ma ho imparato a mie spese che per andare avanti, l'impegno consiste nel trovare il lato positivo delle cose, tutte.
Gatto...
Heidi
La poesia è stupenda.
RispondiEliminaIl tuo pensiero è chiaro e condivisibile.
Il dolore è come una sorgente da cui si attinge acqua fresca che piano piano ci fa stare sempre meglio. Quella sorgente è un punto di forza..è un'oasi che lentamente ci da benessere. Non bisogna, però, crogiolarsi nel dolore, ma lasciarselo alle spalle fino ad abbandonarlo. Io ho imparato a non evitarlo...quando arriva lo affronto, lo bevo, lo digerisco e poi lo espello. Scusa la valanga di parole, ma son sgorgate irrefrenabili.
Buona domenica
@ Zicin
RispondiEliminaNon devi scusarti e tanto meno chiedere scusa di nulla, le tue parole qui, si possono sentire a casa. Inoltre, vorrei dirti che hai espresso un bel pensiero e mi hai rassicurata dall'idea che il mio commento fosse poco chiaro rispetto a quello che penso tra me e me.
Mi piace il metodo che utilizzi davanti al dolore, è sano e giusto ma denota anche un carattere forte che purtroppo molti non hanno, conosco persone che davanti al dolore si annullano per il solo timore di guardarlo in faccia. Fai benissimo a comportarti così e ti auguro tanta serenità.
Un abbraccio,
Heidi
Un "gatto" puntinato mi lascia un pelino (di gatto) perplesso.
RispondiEliminaLa sospensione indica...?
Spero la positività del gatto!
@Gatto
RispondiEliminaNelle parole di questa poesia si intrecciano mille significati, uno dei tanti lo dedico a te.
Positività al 100%.
Heidi
Questa non la conoscevo... Come al solito tocca leggere tra le righe perchè è la Merini è caleidoscopica. Basta cambiare punto di vista ed ogni volta è una nuova poesia.
RispondiElimina