Giro giro tondo...

Sono sempre stata attratta dalle forme tonde, riesco a vederle ovunque e se non le vedo le cerco..

Quando si è molto giovani, ogni aspetto della vita viene messo in discussione e ci si sottopone inevitabilmente a cambiamenti continui di abitudini, di idee, di amicizie,di gusti,..di tutto. Questo mettere e togliere, costruire e distruggere, amare e odiare, correre o camminare, mangiare o digiunare..crea nella mente un caos assoluto!

Strada facendo, capiamo che per crescere bisogna improvvisarsi un po’ falegnami e un po’ psicologi ed iniziare seriamente a smussare  angoli su angoli contemporaneamente a snervanti ma costruttivi, pomeriggi di autoanalisi. Se guardo indietro, mi rendo conto che sono passati tantissimi anni da quando ho vissuto una tempesta emotiva del genere, in tutto questo tempo ho avuto modo di fare ordine nella mia testolina e trovare una collocazione,giusta o sbagliata che sia, a molti quesiti giovanili. Con la maturità di oggi, mi piace definire  la  mia predilezione per le forme tonde, il frutto della serenità conquistata nel tempo e  la volontà di sostenere l’idea che ogni forma tonda in realtà non sia altro che la rappresentazione di un caloroso e rassicurante abbraccio.

Forse è questo che cerchiamo?!